Prima di tutto dobbiamo precisare che non sono piante comuni, ma piante che hanno bisogno di poche, ma essenziali cure, le quali le spiegherò più avanti, e che non aggrediscono persone, come qualcuno potrebbe credere, avendone paura (^_^), infatti, aclune persone, credono erroneamente si tratti di qualche specie di animale strano.........
Tutto questo è solo una male informazione o meglio dire assente informazione su questo tipo di piante, ecco perchè ho deciso di tirare giù due righe spiegando cosa sono e come si coltivano
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Quelle che coltivo io, nella mia collezione, sono Dionee (il nome scentifico è Dioneae Muscipula), Sarracenie e Nepenthes, per ogni tipo di pianta ci sono diverse varietà........
Per quanto riguarda le Dionee,alcune sono queste:
Dionea Muscipula Tipycal
Dionea Muscipula Big Mouth
Dionea Muscipula Purple Giant
Dionea Muscipula B52
Dionea Muscipula G16 adrian slack's giant
Dionea Muscipula Shark Teeth
Dionea Muscipula Fused Tooth
Dionea Muscipula Cup Trap
Dionea Muscipula Prostrata
Dionea Muscipula Dentate
Dionea Muscipula Yellow
Dionea Muscipula Giant Form
Dionea Muscipula Hybrid A
E questa è solo una minima parte delle varietà di dionee, ne esistono un'infinità e si differenziano tra loro per colori e forme diverse di foglia e trappola, "denti" compresi (quelli che io definisco "denti" sono le barbe,cioè i peluzzi che si trovano all'estremità delle trappole).....
Inserisco qualche foto di alcune dionee, per far comprendere meglio come sono fatte:
Questo è un vaso con diverse piante di Dionea Muscpula Big Mouth (della mia collezione)
Dionea Big Mouth |
Queso vaso è colmo di Dionee Muscipula Tipycal
Dionea Tipycal |
Come vedete, sono delle piante con le trappole a tagliola che attirano gli insetti con i loro colori, ed una volta che l'insetto è all'interno, la trappola scatta e il malcapitato rimane intrappolato senza via di uscita essendo la trappola provvista di sensori recettivi, che sono dei piccoli peluzzi posti nella parte interna della foglia/trappola (le trappole sono foglie modificate), una volta che vengono sfiorati questi recettori, la trapola scatta come una tagliola, e più l'insetto si muove, più si chiude, fino a sigillarsi completamente, questo meccanismo serve alla pianta per capire se nelle trappole ci finiscono animali vivi, perchè, se per caso ci cade dentro una foglia o qualche altro materiale non commestibile alla pianta, e quindi non animato, non muovendosi per i primi minuti, la pianta intuisce che non è un'insetto e di conseguenza dopo un paio di giorni si riapre e ritorna pronta a catturare ancora, al contrario di una cosa non animata, quando la pianta cattura "il suo cibo" e si chiude ermeticamente (sempre che l'insetto non sia di dimensioni più grandi della trappola) per poi riaprirsi dopo 20- 25 giorni e qualsiasi cosa ci sia nel suo interno viene portata via dal vento o dalla pioggia, lasciando la trappola pronta ad un nuovo attacco, non vi dico la soddisfazione che incontro quando vedo quelle schifose di mosche rimaste vittime delle mie amate piante killer (^_^), in questo periodo di "digestione" la pianta assimila l'azoto prodotto dall'insetto dopo morto e quando non c'è più niente da assimilare ritorna all'attacco riaprendosi.
Per la coltivazione delle piante carnivore serve la Torba Acida di Sfagno (comunemente chiamata Torba Bionda) che ha un PH basso,dai 2,5° ai 4,5° di acidita, e poi serve la Perlite, che è un inerte (cioè non apporta nessun nutrimento),è una roccia vulcanica di piccole dimensioni ( 5-10 mm.) che, a seguito di lavorazioni ( viene portata ad elevate temperature) diventa espansa e porosa, è di colore biancastra, questo materiale immagazina acqua nel suo interno, grazie alle innumerevoli micro-bolle d'aria della sua struttura, e quindi mantiene una giusta umidità alla torba, in gerene si mescola al 50% -50% con la torba acida di sfagno, e questa è la base del substrato per dionee e sarracenie, poi se si vuole far avere il massimo alle nostre piante, possiamo aggiungere un 20% di Sfagno, quindi 40% Perlite 40% Torba Acida e 20% Sfagno.......
Lo Sfagno (Sphagnum) é un muschio che viene utilizzato sia secco (facendolo reidradare prima dell'uso) o vivo, infatti viene anche coltivato in sfagnere prelevando quello che serve, le sfagnere sono dei contenitori tipo vaschette o altro, dove viene coltivato lo sfagno in molteplici modi, ci sono sfagnere dove viene coltivato in sola acqua (distillata o da osmosi inversa o piovana) oppure si coltiva anche in sfagnere con torba acida, ci sono molteplici modi per coltivare lo sfagno, l'importante trovare dello sfagno vivo per poterlo poi riprodurre, mentre quello secco,una volta reidradato, può essere utilizzato solo nei miscugli con la torba, senza evere la possibilità diriprodurlo......
La coltivazione di dionee non è poi così difficile, io non capisco come fanno alcune persone a far crepare queste piante che sono "dure a morire", "toste", basta dargli sole a volontà, acqua sempre presente nel sottovaso, e non concimarle mai perchè i nutrimenti che gli servono se li procurano da sole grazie agli insetti che catturano......
L'acqua che dobbiamo dare alle nostre piante carnivore è distillata o da osmosi inversa o piovana, ma mai da rubinetto, contiene molte sostanze nocive per le nostre piante....
Queste sono le tre cose essenziali per coltivare le dionee......
Per quanto riguarda la moltiplicazione di queste piante, si ottengono nuove piantine o da seme, ma in questo caso si devono avere più piante per l'impollinazione naturale con fiori di altre dionee, oppure praticando l'autoimpollinazione che si fa meccanicamente per mani dell'allevatore impollinando il fiore con un bastoncino di coton fioc unto con un po di olio d'oliva e prelevando un po di polline da un'altro fiore (se non ce ne sono altri a disposizione bisogna farsi mandare un po di polline da qualche altro coltivatore), poi c'è la riproduzione da talea poi, ogni anno, la pianta madre se adulta, produce altre piantine che nascono dal rizoma della pianta madre e possono essere divise alla prossima primavera durante il rinvaso, infatti bisogna rinvasarle ogni anno perchè il substrato non è più buono per via della sua permanenza prolungata in acqua, quindi marcisce nel giro di uno-due anni, ma è conigliabile rinnovare completamente il substrato, cioè la torba più perlite più eventuale sfagno.......
Questa è un'infarinatura grossolana su come non far crepare le dionee, se avete bisogno di approfondimenti riguardo la loro coltivazione o altro, scrivetemi pure, che per quello che posso, sarò lieto di accontentarvi.......
Per Info o Altro, Postate un Commento.......
ciao TOm, sono propietario di varie piante carnivore tra cui la dionea comune, ho letto attentamente tutto quanto scritto da te sui consigli per non farla morire e ti chiedo questo....
RispondiEliminal'anno scorso mi si sono cominciate ad annerire tutte le bocche e pian piano la pianta è deceduta. avevo perso le speranze quando al rinvaso di tutte le altre in primavera ho visto spuntare con immensa gioia delle piccolissime bocche verdi e nuove...ora però a distanza di pochi giorni appena cresciute di qualche millimetro, si stanno annerendo dinuovo....ufffffff che faccio? cosa puo essere? la torba l'ho messa, anche in un vaso piu grande ma ho lasciato tutta quella dell'anno scorso....ho sbagliato? cosa puo essere? accetto un tuo consiglio..e ti ringrazio anticipatamente.
Antonio Amatruda
email : charas80@hotmail.it
Ciao Antonio.....
RispondiEliminaSicuramente la prima cosa da fare è eliminare la torba vecchia, comprese le trappole marce e le radici morte, poi la lavi per bene e la ripianti in torba nuova stando attenti a lavare e disinfettare il vaso che la accoglierà, se hai lasciato la vecchia torba hai sbagliato perchè prima di tutto la torba dev'essere cambiata ogni anno (se la annusi puzza) e secondo, se c'è qualcosa che non va nella torba (parassiti, muffe) li lasci agire lostesso come lo scorso anno, quindi rinvasando il tutto, stai un passo avanti, poi se è proprio la pianta che ha dei problemi, non puoi fare altro, ma le dionee sono toste, vedrai che si riprenderà sicuramente, l'unica nota stonata è che un rinvaso in questo periodo la pianta ne soffrirà, ma non puoi farne a meno, la perderai di sicuro se rimane con la torba vecchia attaccata alle radici, che gli hai messo attorno alla vecchia della torba nuova non è cambiato nulla.
Spero di esserti stato d'aiuto,
Cmq poi fammi sapere l'evolversi della situazione.
Ciao Tom, recentemente ho comprato una sarracenia ma alcune foglie sulla bocce si stanno seccando piano piano! sai che cosa potrebbe essere? Spero in un tuo consiglio! grazie...
RispondiEliminamassimo
Ciao Massimo.....
RispondiEliminascusa nel ritardo della risposta...
non preoccuparti molto se si seccano le bocche della tua sarracenia, può dipendere da molteplici motivi, uno dei primi il cambiamento di posto della pianta visto che l'hai comprate ultimamente, cmq si riprenderà la prossima stagione, anche perchè quegli ascidi durante l'inverno potrebbero seccare (ed è tutto normale) per poi averne altri nuovi nati dalla primavera in poi........
Grande Tom!!!!!
RispondiEliminaVorrei sapere se hai ancora degli esemplari di Dionaea e di Sarracenia da vendere,se si quali?potresti postarmi le foto?prezzo?grazie mille.
chi mi regala qualche seme???
RispondiEliminaciao raga, scusami Mery non avevo visto il tuo mess...
RispondiEliminacmq si qualcosa ancora ce l'ho, però non voglio inserire post di vendita su questo blog nato solo per informazione....
contattatemi direttamente a murphy59@libero.it
ehilà innanzitutto buon anno...se ti interessa uno scambio di piante carnivore ho una Nepenthes Ventricosa Alba magari da scambiare con una B52 contattami se interessato a shigghidar@gmail.com
RispondiEliminaAnonimo Hai Mail in arrivo....
RispondiEliminaCiao chi mi pùo regalare una pianta di Dionaea muscipula?
RispondiEliminaInfo: pubbliptr@gmail.com
Regalo un sito web ;)
Tipo: http://www.piantecarnivore.cf/
EliminaCiao Antonio. ...
RispondiEliminaMi spiace ma dionea muscipula tipycal non ne ho piu....
Le altre varietà che ho sono tutte di qualità superiore alla tipycal quindi purtroppo non posso regalartele.
Mi spiace.
quelle menzionate da te sono cultivar e non varietà---
RispondiEliminaGrazie per la tua delucidazione capo.
RispondiEliminaCiao! Scusami se ti disturbo...ho una dionea tipycal da due anni, era diventata enorme e da tempo ho ormai perso il conto del numero delle bocche che possiede.Stava benissimo e cresceva di continuo...ora sta morendo tutto d'un colpo e non so che possa essere...alcune bocche presentano dei rigonfiamenti, come fossero delle piccole e numerose "cisti" (per rendere l'idea)...inoltre quelle in crescita anneriscono prematuramente e alcuni 'steli' sono frastagliati, come rosicchiati, o bruciacchiati. Eppure non vedo parassiti di nessun tipo...
RispondiEliminaLa torba ha buoni valori e la presi da un coltivatore di piante carnivore, è mischiata con perlite e ho rinvasato questo febbraio senza problemi...ho visto degli insettini nel terreno ultimamente e non so se rinvasare ancora, o se sono innocui,ad ogni modo la torba non puzza..ho fatto l'immersione e provato ad allontanare possibili parassiti vaporizzando delle macerate, ma non è cambiato nulla del suo stato di salute.
Non so più che fare diventa sempre peggio...per caso puoi consigliarmi qualcosa?
Grazie mille in anticipo!!!
Ale.
Ciao Ale...
RispondiEliminaLa tua dionea ha qualche attacco di parassiti sicuramente nascosti terreno, conviene rinvasare tutto immediatamente cambiando completamente tutta la torba e sciacquandola per bene ( a radice nuda )....
Dopodichè rinvasi la pianta con torba nuova perlite e sfagno ( 50% 50% + altri 30% di sfagno ), poi la tratti con Olio bianco in modo che i parassiti "sfuggiti" rimasi sulle foglie li stermini con l'olio bianco.